Informazioni generali | La sessualità dopo il parto
Quando si riprendono i rapporti sessuali dopo la nascita di un bambino? Un tempo le proibizioni religiose e la circospezione medica imponevano un’astensione di settimane o di mesi. Oggi, ogni coppia ritrova i propri ritmi da sola.
Nei giorni e nelle settimane successive alla nascita, l’attenzione della neomamma è concentrata sul suo bambino. Il compagno occupa ancora un posto importante, ma spesso più a titolo di padre che di amante. La sessualità di coppia non può essere un obbligo, e l’attività erotica si vive nella distensione, nella condivisione e nel gioco. Si può vivere anche senza fare l’amore, anche se la frustrazione che eventualmente ne deriva può essere accettata più o meno bene in funzione della persone. Se la tensione sessuale è troppo forte, la masturbazione può essere una soluzione transitoria in attesa che il desiderio si rifaccia vivo, ma la coppia può anche limitarsi a scambiarsi tenerezza, carezze e massaggi senza arrivare, come faceva prima, al rapporto sessuale completo. Questo riavvicinamento fisico consente alla coppia di sentirsi ancora in intimità, e favorisce la ripresa di una sessualità completa quando la donna si sentirà pronta fisicamente e psicologicamente. Qualche informazione di natura medica:
- l’episiotomia (incisione dei tessuti per evitare il rischio di lacerazioni) cicatrizza in 5 giorni circa, anche se le cure si protraggono in genere per altri 10-15 giorni. Trascorso questo periodo, tutto dovrebbe rientrare nella norma;
- non bisogna dimenticare la contraccezione perché una nuova gravidanza è sempre possibile, dato che il ciclo riprende dopo il parto. Se la donna allatta, la fecondità è ridotta ma tuttavia presente;
- se la donna allatta, durante l’eccitazione sessuale o l’orgasmo può aver luogo un’emissione di latte. Per evitare questo problema, è sufficiente allattare qualche tempo prima del rapporto. Anche la lubrificazione femminile può essere meno intensa e più lunga a prodursi, ma un semplice gel lubrificante è più che sufficiente a ripristinare una condizione ideale;
- anche la vagina si distende durante il parto, ma riprende in fretta forma ed elasticità. La rieducazione perineale è un ottimo aiuto per rinforzare la muscolatura che circonda la vagina.
Uno sguardo alle statistiche può essere rassicurante: dopo il parto, una volta su due i rapporti sessuali riprendono esclusivamente su domanda dell’uomo, il 20% delle coppie ha ripreso l’attività sessuale 30 giorni dopo la nascita del bambino, ma per la maggior parte delle coppie devono trascorrere, in media, almeno sette settimane. Ma cosa è all’opera quando invece i rapporti stentano a ritrovare i ritmi di prima?
- la stanchezza è un elemento molto importante. La sessualità non può fiorire quando i bisogni vitali non sono soddisfatti. Quando la stanchezza accumulata è eccessiva, il bisogno di dormire prenderà il posto del desiderio sessuale. I risvegli notturni del neonato e la mancanza di aiuto nei lavori quotidiani favoriscono una stanchezza massiccia e di conseguenza un drammatico calo del desiderio
- se è stata praticata l’episiotomia, i dolori legati alla cicatrizzazione della zona perineale sono spesso un ottimo antidoto al desiderio. Se l’area resta dolente per più di 15 giorni, la donna deve rivolgersi al proprio ginecologo
- quando il neonato dorme nella camera dei genitori, la paura di svegliarlo può ritardare la ripresa di un’attività sessuale soddisfacente
- la variazione di statuto sociale e familiare dopo la nascita del primo figlio può turbare uno o entrambi i partner. La coppia di amanti è diventata una coppia di genitori. Come si vive la sessualità in questa nuova coppia, in questa nuova vita familiare? Ciascuno deve trovare la sua risposta…
- l’aumento di peso, molto frequente dopo una gravidanza. La donna può tendere a rifiutare questo nuovo corpo, non sentirsi più desiderabile e rifiutarsi al piacere sessuale. Una dieta equilibrata e un po’ di esercizio fisico permetteranno di perdere i chili superflui e di rientrare velocemente in forma.