Il varicocele è una patologia causata da vene varicose a livello dello scroto. Per una serie di alterazioni che avvengono soprattutto nella fase della pubertà, le vene deputate a scaricare il sangue sporco dai testicoli aumentano di calibro, non riuscendo più ad esercitare questa loro funzione e impedendo la libera circolazione del sangue stesso. La conseguenza di questo ingrossamento delle vene è un innalzamento della temperatura interna dello scroto, la quale determina un'alterazione della produzione degli spermatozoi. In particolare viene ridotta la velocità degli stessi, aumentando così la possibilità di infertilità. Questa patologia aumenta le sue conseguenze a livello riproduttivo se riesce a rimanere radicata troppo a lungo in un uomo. Proprio per questo motivo è molto importante la prevenzione, ovvero una visita andrologica prima della pubertà e una successiva per verificare lo stato di produttività degli spermatozoi, appena superata questa fase della vita. Con esami accurati occorre esaminare lo stato del testicolo colpito da varicocele (solitamente il sinistro), attraverso un monitoraggio scrotale. Il varicocele si cura in forma chirurgica, con un intervento molto semplice, eseguito di solito in anestesia locale.Si pratica un'incisione a livello del pube per impedire, legando le vene, il reflusso di sangue verso il basso, che causa fastidi e dolori scrotali. E' molto importante il punto di intervento perché localizzando al meglio la zona dove praticare l'incisione, si evitano anche problematiche legate alla recidività della malattia.