Rassegna stampa | Paspartu, Ormoni e sessualità
Dopo la cinquantina nelle donne, più tardi negli uomini, si osserva una diminuzione delle secrezioni ormonali. La conseguenza di questo fenomeno sulla sessualità non è semplice da interpretare e il ruolo dei trattamenti ormonali nei disturbi sessuali resta critico o incompreso. Il contesto cambia in funzione del sesso: nella donna l’arresto dell’attività ovarica che si produce in genere tra i 45 e i 50 anni definisce la comparsa della menopausa e si traduce in una diminuzione rapida dei livelli di estrogeni e progesterone. La sessualità è in realtà influenzata da molti altri parametri come fattori personali di ordine psicologico, la qualità della relazione con il partner, l’esistenza di malattie associate, la condizione socioeconomica. La caduta del desiderio è tutt’altro che una costante e alcune donne conoscono una sessualità libera e gioiosa solo dopo la menopausa quando sono più libere dagli bblighi familiari e hanno finalmente più tempo per se stesse.
Nell’uomo, anche se l’andropausa è ancora in discussione, la situazione maschile di fronte agli ormoni può essere ancora più complicata che per le donne, e in ogni caso è molto più variabile da un individuo all’altro. Alcuni uomini possono presentare un deficit dell’ormone maschile, il testosterone, che a partire dalla cinquantina può contribuire alla comparsa di disturbi erettili; tuttavia molti altri fattori spiegano che il rischio di impotenza aumenta man mano che l’uomo invecchia (dal 5% a 40 anni al 20-25% dopo i 65). Tra le concause si possono ricordare l’ipertensione, il diabete, il tabagismo, e in altre circostanze l’impotenza è favorita dall’assunzione di alcuni farmaci. In ogni caso, è inutile nascondere che con l’età la rigidità del pene si ottiene più lentamente e la durata del periodo refrattario si allunga, anche se questo non impedisce certo a soggetti sani di avere una vita sessuale soddisfacente esattamente come prima. Le terapie ormonali possono essere indicate per entrambi i sessi, e spesso la scelta di somministrare il trattamento non è basata solo sull’esistenza di disturbi sessuali ma tiene conto dei problemi medici associati.
Per esempio in alcuni uomini che soffrono di disturbi erettili in presenza di una demineralizzazione ossea, di una perdita di massa muscolare o di stanchezza possono spingere l’andrologo a prescrivere testosterone, dopo che l’esame corrispondente ne ha confermato il deficit. Questo trattamento potrà essere prescritto sotto forma di cerotto, di crema, di impianto sottocutaneo o di iniezione, ma in altri casi il trattamento dei disturbi erettili può non avere un’origine ormonale e beneficia allora della prescrizione di farmaci che modificano la vascolarizzazione come il sildenafil (Viagra), il taldalafil (Cialis), o le iniezioni intracavernose di prostaglandine o di papaverina. Per la donna il trattamento abituale è rappresentato dalla somministrazione di estrogeni e di progesterone per compensare la mancanza di ormoni femminili; questo trattamento consente in effetti di combattere l’eventuale aridità vaginale e contribuisce a sopprimere i sintomi fastidiosi come le vampate o la depressione che tanta parte possono giocare nel rovinare una sessualità gioiosa. Da qualche anno alcuni specialisti prescrivono anche il testosterone sotto forma di compressa da assumere per via orale prima del rapporto, di iniezione, cerotto o gel, perché alcuni studi hanno suggerito che la diminuzione di questo ormone sarebbe la caratteristica comune di tutte le donne che lamentano disturbi sessuali. Concludendo, mi preme sottolineare che per conservare la felicità sessuale a tutte le età bisogna saper adattare le aspettative: è impossibile sperare nella stessa risposta sessuale che si aveva a vent’anni, e non si può costringere il corpo a comportarsi come quand’era più giovane. Accettarsi con calma e la fiducia nella maturità sessuale del corpo è un elemento essenziale, e adattarsi alla situazione significa anche negoziare con il più complesso di tutti gli organi, il cervello…
del dr. Alessandro G. Littara