Rassegna stampa | Metropoli, Lo sviluppo sessuale maschile
Iniziamo da oggi a parlare più specificamente del mondo della sessualità maschile e delle sue problematiche, organiche e psicologiche. Per farlo, dobbiamo necessariamente capire come avviene lo sviluppo dell’apparato sessuale dell’uomo, e da cosa è costituito. Il testicolo è l’organo chiave, deputato a due funzioni distinte tra loro: la produzione degli spermatozoi (funzione riproduttiva) e quella degli ormoni androgeni (preposti allo sviluppo dei caratteri sessuali maschili). Queste due funzioni sono attivate in modo completo solo dopo la pubertà, che si verifica in un età variabile tra i 12 e i 16 anni. E’ proprio allora che la produzione degli androgeni, il principale dei quali è il testosterone, determina le modificazioni del corpo, tipiche dell’individuo adulto: l’aumento delle dimensioni del pene e dei testicoli stessi, la crescita della peluria al pube e nelle altre zone caratteristiche, lo sviluppo delle masse muscolari e del grasso, distribuiti diversamente da quello delle donne, l’abbassamento della voce dovuto all’ingrossamento della laringe.
L’altro avvenimento che segna l’arrivo della pubertà è la comparsa dell’eiaculazione, ovvero dell’emissione dal pene del liquido seminale o sperma, che contiene gli spermatozoi in grado di fecondare la cellula uovo della donna. Gli spermatozoi sono cellule prodotte dal testicolo in modo continuo: la loro maturazione richiede circa 70 giorni, ma nel testicolo sono presenti contemporaneamente tutti gli stadi della loro crescita. L’organo deputato al rapporto sessuale, il pene, è costituito da due cilindri di una sostanza spugnosa che, al momento dell’eccitazione sessuale, si lascia distendere e dilatare dall’arrivo di una notevole quantità di sangue, determinando il fenomeno dell’erezione, necessario per l’introduzione del pene nella vagina. Come ci si accorge dell’avvenuta maturazione sessuale? Uno dei segni più evidenti è dato dalla produzione di sperma e dalla sua emissione durante l’orgasmo. Ciò può avvenire durante il sonno, attraverso i cosiddetti “sogni bagnati”, ovvero l’emissione dello sperma derivata dai sogni a contenuto erotico (polluzioni notturne). Ma, nella maggior parte dei casi, ci si accorge di essere in grado di eiaculare attraverso la stimolazione manuale del pene, ossia la masturbazione.
Come abbiamo già detto, l’autoerotismo è utile per conoscere la propria sessualità, sebbene persistano ancora oggi dei pregiudizi al riguardo. A proposito di pregiudizi, uno tra i più comuni riguarda la grandezza del pene, considerata fattore di valutazione della mascolinità. In realtà, gli organi genitali hanno dimensioni differenti nei diversi individui, ma questo non dovrebbe essere un motivo di preoccupazione, poiché la misura del pene non è determinante per la qualità della relazione sessuale. Ad ogni modo, esistono valide tecniche chirurgiche, se proprio si vuole risolvere il problema. Un altro preconcetto molto diffuso, vuole che “l’appetito sessuale” sia più forte nel maschio che nella femmina. Questo concetto è falso, perché il bisogno di fare l’amore può essere ugualmente intenso sia per l’uomo che per la donna. I primi rapporti sessuali sono importanti perché rappresentano l’inizio di una nuova esperienza. Fare l’amore è qualcosa che s’inventa e si impara, ma qualcuno all’inizio potrà sentirsi inibito o avere paura a causa di repressioni subite o, più semplicemente, per mancanza di esperienza. In ogni pratica sessuale quel che conta è il desiderio che se ne ha e il piacere che se ne trae. La mancanza di esperienza, la fretta o l’assenza di desiderio possono giocare “brutti scherzi”. Erezione del pene e lubrificazione della vagina sono manifestazioni riflesse e non volontarie. Esse avvengono, di solito, sotto l’effetto delle carezze, del desiderio e di una certa dose di eccitazione. E’ inutile, perciò, insistere quando il desiderio manca oppure autocolpevolizzarsi, traendo magari conclusioni affrettate su di sé o sul partner. Può essere utile invece parlarsi, cercando di capire che cosa non va, o chiedere consiglio a una persona che si sa essere più esperta. Quello che si deve comunque ricordare, è che la sessualità è fonte di piacere e, dunque vale la pena di viverla nel migliore dei modi possibili.
del dr. Alessandro G. Littara