Rassegna stampa | Paspartu, Le dimensioni del pene
In un’epoca come quella in cui viviamo, le problematiche di natura psicologica legate alla sessualità nell’uomo, sono vissute in maniera più accentuata rispetto al passato, talvolta esasperate in rapporto alla vera natura del problema. All’interno di questa sfera, i presunti "difetti" del nostro corpo rivestono una grande importanza, accentuati dalla grande pubblicità che hanno avuto le tecniche di chirurgia estetica nella donna. Ribadendo che l’accettazione del proprio corpo è alla base della nostra tranquillità psicologica, esistono tuttavia delle situazioni, reali o presunte, che determinano grosse difficoltà nell’accettazione di sè. Un esempio al riguardo è dato dalla consapevolezza di non essere all’altezza per quanto riguarda le dimensioni dell’organo genitale maschile. Un soggetto di questo tipo, quali che siano le reali dimensioni del pene, è convinto di non essere in grado di soddisfare la partner, attuale o futura, e inevitabilmente pensa ai paragoni che lei potrebbe fare con precedenti esperienze.
Questo disagio condiziona la propria sessualità, che a sua volta influenza altri campi della propria personalità e del vivere civile. Ha poco senso, a questo punto, dare una serie di sterili numeri per indicare il presunto concetto di "lunghezza nella norma" del pene. Quali che siano le reali dimensioni dell'individuo, l'idea che questi si è costituito di "normalità" non coincide con la sua attuale condizione, e certamente non verrà soddisfatto dalla rassicurazione di una statistica basata su di un campione di popolazione. Per questo motivo sempre più uomini nello scorso anno sono ricorsi all’opera del chirurgo per correggere questo loro angosciante problema. Infatti, nell’anno 2001 si è verificato un vero e proprio boom di richieste di intervento di falloplastica di allungamento, che è diventata di gran lunga la richiesta in ambito di chirurgia andrologica più frequente.
Il procedimento chirurgicamente più usato e corretto consiste nell’eseguire una sezione del legamento sospensore del pene con plastica cutanea V-Y, con eventuale liposcultura sovrapubica. Tale intervento viene eseguito in anestesia loco-regionale ed in regime di day-hospital. La sezione del ligamento sospensore, situato in profondità alla base del pene, permette di esteriorizzare una certa parte di struttura del pene normalmente non visibile, per una lunghezza che varia a seconda dello spessore del ligamento stesso. Purtroppo, non è determinabile a priori il guadagno ottenuto in termini di centimetri, in quando non ci è possibile sapere prima dell'intervento la consistenza del ligamento sospensore stesso (neanche con l'ausilio di metodiche ecografiche). Ad ogni modo, la nostra casistica, in accordo con la letteratura internazionale, riporta un guadagno medio che varia tra i 2 e i 3 cm., visibile sia a riposo che in erezione. La sezione di tale legamento comporta anche, come effetto "collaterale", un orientamento del pene in erezione più orizzontale rispetto alla condizione pre-operatoria, senza peraltro che questo comporti alcuna variazione nella qualità del rapporto sessuale come nella minzione, come riportato dalla quasi totalità dei numerosi pazienti che abbiamo trattato.
Nei soggetti che presentano un pannicolo adiposo sovrapubico ben rappresentato, può essere associata la liposcultura di tale regione, ed in aggiunta anche dei fianchi (le cosiddette “maniglie dell’amore”). Naturalmente, la tecnica operatoria sarà personalizzata a seconda delle esigenze e della situazione anatomica del richiedente, sottolineando che, quale che sia la metodica attuata, non verrà in alcun modo alterata la qualità dell’erezione, orgasmo ed eiaculazione. Le possibili complicanze, del tutto rare, sono riconducibili alle comuni circostanze riferibili ad ogni procedura chirurgica. Invece, per quanto riguarda l’ingrandimento in circonferenza, non disponiamo ancora di una tecnica valida e sicura, che ci permetta di avere un risultato evidente sia a riposo che in erezione, duraturo e soprattutto scevro da complicanze anche importanti. Nel prossimo articolo tratteremo le più frequenti procedure di chirurgia estetica maschile.
del dr. Alessandro G. Littara