Informazioni generali | Problemi intimi: il dolore durante i rapporti
Il dolore durante i rapporti
I rapporti sessuali dolorosi sono un motivo frequente di consultazione andrologica, anche se quasi sempre sono di natura benigna. Il dolore può riguardare il pene durante l’erezione o l’eiaculazione. Qui indagheremo i due grandi tipi di dolori maschili: i dolori a livello del pene, e al momento dell’eiaculazione.
dolore a livello del pene
il dolore del pene si incontra soprattutto in due circostanze, che sono la curvatura acquisita del pene e la patologia del prepuzio e del frenulo.
- le curvature acquisite, chiamate malattia di La Peyronie, sono provocate da una fibrosi del tessuto che circonda i corpi cavernosi; il tessuto può ispessirsi, calcificarsi e disturbare la penetrazione, tanto più che la malattia si accompagna sempre a una deviazione del membro sul lato della fibrosi. In genere è richiesto il trattamento chirurgico per raddrizzare il pene e talvolta rimuovere la placca fibrosa
- Il restringimento dell’anello prepuziale chiamato “fimosi” può, quando è incompleto, disturbare i pazienti durante l’erezione e diventare francamente doloroso durante i rapporti sessuali. Spesso si accompagna al frenulo breve, scoperto a causa di una rottura durante un rapporto sessuale e all’origine di un’emorragia tanto impressionante quanto assolutamente non grave. Talvolta la fimosi si sviluppa verso uno strangolamento del glande, si parla allora di “parafimosi”, una vera e propria emergenza medica
- I dolori del pene possono presentarsi anche nel cancro della prostata, per questo non vanno trascurati, soprattutto dopo i cinquant’anni
dolore durante l’eiaculazione
è segno di:
- un’infezione dell’uretra (uretrite), una malattia sessualmente trasmessa che spesso si accompagna a perdite dal meato uretrale
- un’infezione urinaria, spesso associata a bruciori durante la minzione
- più raramente, si tratterà di un’infezione dello sperma. La clamidia è il germe più speso riscontrato nei giovani adulti e bisogna sistematicamente controllare la sua eventuale presenza, soprattutto se anche il/la partner presenta sintomi pelvici
- restringimento del canale uretrale, o elemento del quadro di una prostatite cronica, batterica o non batterica
Tutti questi dolori devono spingere il paziente a consultare il medico per trattare una causa sottostante. Spesso sarà necessario procedere a un esame batteriologico delle urine, delle perdite dall’uretra o dello sperma. Potrà essere utile anche effettuare un’ecografia della prostata per via endorettale.